Quattro colori con cui osare: idee per regalare personalità alla tua casa

I colori influenzano il nostro benessere, hanno la capacità di agire sul nostro umore, stimolare la creatività, la comunicazione e favorire il rilassamento. È quindi molto importante la scelta del colore giusto anche in relazione all’ambiente di cui ci stiamo occupando e decidere come abbinare i colori in casa.

La sola scelta del colore migliore, consente di creare armonia in un ambiente, producendo un effetto restyling a costi contenuti e senza la necessità di sostituire gli arredi.

Verde

Associato al chakra del cuore, il verde è carico di vibrazioni positive, rappresenta la salute, il benessere fisico e favorisce il rilassamento. Non siamo nati per vivere nel cemento ma per stare nella natura di cui il verde è il colore dominante. Sono ormai note le proprietà benefiche di una passeggiata nei boschi. Tra gli alberi il nostro corpo ritrova la sua dimensione originaria e avverte uno stato di pace e serenità.

In genere il verde è poco usato negli interni per “paura di sbagliare”, ma può invece essere la chiave per trasformare una stanza e renderla un luogo stimolante e produttivo.

La raccomandazione è quella di seguire il consiglio di un esperto e non fare tutto da soli, perché la scelta della giusta tonalità di un colore è fondamentale per evitare incompatibilità col resto degli arredi.

Nella sua sfumatura più opportuna, il verde può diventare una risorsa e contribuire a dare uno stato di maggior benessere e naturalezza all’ambiente.

Il colore verde si adatta molto bene in bagno per un effetto rinvigorente e se si ha bisogno di maggiore luminosità. Ottimo in stanza da letto per un effetto rigenerante su corpo e mente e nello studio, poiché in alcune sue tonalità invoglia il “passaggio all’azione”.

In base all’effetto che si vuole ottenere nel risultato finale, i colori migliori a cui abbinarlo sono: bianco, blu, marrone, beige, avorio e giallo.

Attenzione al verde molto scuro: se scelto per contesti abitativi, potrebbe conferire un’atmosfera cupa  creando un senso di disagio.

Giallo

Associato al chakra del plesso solare. Il giallo è un colore molto forte dal grande potere, rappresenta la fiducia in sé stessi e l’autostima.

come abbinare i colori in casa

tavolo Myon di Frag

Una progettazione d’interni in cui si prevede l’uso del giallo richiede attenzione e misura per evitare un effetto kitsch.

Partiamo subito con dei consigli pratici di abbinamento:

se puntiamo alla luminosità, Il giallo insieme al bianco è un connubio perfetto.
Se cerchiamo un design raffinato, possiamo preferire un accostamento col tortora.
Invece se quello che cerchiamo sono i contrasti forti, vediamo come il blu petrolio e il verde salvia, assicurano un effetto wow.

Per ottenere ambienti allegri ma comunque sobri, una buona soluzione è quella di “vestire” le pareti gialle con elementi in grado di smorzarne i toni, oppure optare per uno sfondo neutro grazie al quale possiamo osare inserendo il giallo, con mobili e complementi d’arredo di questo colore.

Arancione

Associato al chakra sacrale, l’arancione è un colore che trasmette allegria, buonumore, positività, entusiasmo e stimola fantasia e creatività; non è adatto in ambienti dove si vuole indurre quiete e rilassamento.

come abbinare i colori in casa

termoarredo di Antrax IT

Scegliere questo colore per casa significa portare una ventata di energia al suo interno, ma come utilizzarlo nel modo migliore?

Una tonalità così decisa non è facile da abbinare, per questo è importante conoscere alcune regole poiché nella scala RAL l’arancione ha otto gradazioni, gli abbinamenti dovranno, tenere conto della gradazione da cui si parte.

Tanto per cominciare, partiamo da cosa è meglio evitare: mai abbinarlo con il rosso o il giallo.

Se abbiamo fatto una scelta di design elegante, bronzo, argento, nero e grigio sono gli accostamenti da preferire.

Invece se vogliamo stupire, l’arancione abbinato con il viola o il turchese fa per noi.

Se cerchiamo una combinazione che non sbaglia mai, orientiamoci verso marrone, verde, bianco e azzurro e avremo la certezza di aver fatto una scelta vincente.

Da ricordare sempre: occorre saper dosare le proporzioni tra colori e l’intensità di ciascuno di essi evitando gli eccessi e tenendo nella giusta considerazione le dimensioni della stanza. Facciamo attenzione con alcuni abbinamenti, potrebbero alterare la percezione dello spazio e facendolo apparire più piccolo di quanto non sia in realtà.

Viola

Associato al chakra della corona, il viola è il colore della magia, del “sesto senso”. Affascinante ma impegnativo, oggi sta vivendo un meritato ritorno nel design, in passato non era un colore popolare, di solito, la scelta cadeva su sfumature più morbide come lilla e lavanda.

Non si contano le meravigliose sfumature di questo colore così eclettico: Indaco, orchidea, prugna, vinaccia, uva, magenta, melanzana, malva, ametista, glicine.

divano Eduard di Valentini

Il viola esprime fantasia e inventiva e questo lo rende una scelta cromatica perfetta soprattutto per luoghi legati ad attività creative.

Andando oltre la pittura, quando si parla di usare il viola nell’arredamento anche l’aggiunta di un lussuoso divano viola in un ambiente neutro, aiuta senza dubbio a creare un grande contrasto visivo.

Possiamo avvalerci delle preziose caratteristiche del viola attraverso la scelta dei tessuti, o dei complementi d’arredo come un caldo tappeto o dei cuscini.

Nello specifico:

se vogliamo conferire un look stravagante ad un’elegante sala da pranzo in bianco e nero, l’inserimento di sedie viola è una valida possibilità.

Se abbiamo una zona living moderna, nei toni del grigio e vogliamo dare un tocco di colore, un’aggiunta equilibrata di viola per i divani, cuscini e quadri può fare la differenza.
E che dire di una spruzzatina di viola per dare alla nostra cucina un fascino giocoso e audace?

Sono infinite le trasformazioni di design da poter realizzare con la giusta competenza e un po’ di fantasia.

Gli utili e pratici consigli su come abbinare i colori in casa sono proposti dall’interior designer Antonella Taranto dello studio ATmosfere d’Interni.