Apre a Firenze nella sede IED la mostra Eco-esistenze: forme del naturale e dell’artificiale, (dal 20 ottobre al 7 dicembre) che attraverso il lavoro di sette artisti – Leone Contini, Simone Donati, Claudia Losi, Elena Mazzi, Eléna Nemkova, Caterina Sbrana e Nicola Toffolini – indaga la convergenza tra gli spazi naturali e artificiali, e il modo in cui questi luoghi sono percepiti e vissuti dalle comunità.

Il progetto nasce in relazione alla mostra “Olafur Eliasson: Nel suo tempo” ed è frutto della collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Master in Curatorial Practice di IED Firenze. È coordinato da Daria Filardo (IED) e Martino Margheri (Palazzo Strozzi) con lo sviluppo curatoriale della classe 2021/2022 del master (Carmen Ferreira De Terenzio, Marica Pia Galtieri, Veronica Gomez Puig, Elena Graglia, Beatrice Guercini, Sara Labianca, Shana Maria Lewis, Yolimar Martinez Merced, Anabella Salazar, Elena Sinagra, Wang Le).
Oltre alla mostra, realizzata nella sede di IED Firenze, trasformata dagli artisti in spazio espositivo, Eco-esistenze prevede un ricco programma di eventi, lecture e workshop che coinvolgeranno il pubblico in alcuni luoghi della città e nei laboratori di Palazzo Strozzi.

Il dialogo con gli artisti, la mostra e le attività del public program saranno raccolte in una pubblicazione realizzata con Kunstverein Publishing, Milano.

Con una prospettiva interdisciplinare, attraverso i linguaggi della cultura, dello studio antropologico, della scienza e del racconto, la Mostra e l’intero progetto si propongono di riconsiderare e rivalutare la relazione tra uomo e natura mettendo in discussione la dualità tra l’uomo e l’ambiente.

Le riflessioni proposte nella mostra saranno ulteriormente ampliate dagli artisti attraverso il public program dove ognuno di loro allargherà il campo di indagine proponendo attività che attraverso processi collettivi proporranno nuove prospettive di incontro fra uomo e natura: i workshop includeranno esplorazioni degli spazi della città di Firenze con il pubblico superando i confini degli spazi artificiali e naturali. Passeggiate, laboratori, conferenze e discussioni si terranno in giardini, parchi e altri spazi limitrofi. La Mostra e il programma degli eventi si terranno fino al 7 dicembre.