Oggi e domani la mostra Metafisica della Pasta
Arriva a Pescara un percorso sensoriale, tra food e design che non pesa sull’ambiente per materia, produzione, filiera sostenibile o handmade. Due giornate ricche presso lo Spazio Urban Gallery con la mostra Metafisica della Pasta.
Oggi alle 18.00 sotto la Direzione Artistica degli architetti Sandra Faggiano e Maurizio Samele, e della giornalista Caterina Misuraca, lo scenario presentato sarà dunque quello onirico surreale di nuvole fluttuanti (come le idee elementi immateriali) su tavole di pezzi selezionati (elementi materiali) e legati tra loro per superfici, riflessioni e concetti concernenti la pasta.
La vetrina di Urban Gallery aprirà la mostra con i pezzi dei GARRETS’ MEMORIES, che mantenendo la loro identità di “restylatori”, hanno deciso di presentare pezzi che giocano con le cromie, le superfici e forme ispirandosi ai prodotti Verrigni.
Last but not least le designers Gaia Pagani, Terramare e Sandra Faggiano.
Gaia Pagani espone un podio metafisico, piccole e preziose architetture da tavola giocate sull’alternanza delle texture e delle forme. Basi che diventano vasi, ideali formati di pasta che modellati in argilla diventano ciotole. TERRAMARE dedica la sua creazione inedita a gesti antichi e familiari fatti di condivisione e collaborazione, realizzando una ciotola di “tagliatelle” d’argilla.
E infine Sandra Faggiano propone un’istallazione artistica: un piccolo esercito di immaginarie pennette lisce in vetro avvolte da sughi di cemento, e ce la racconta così: “La pasta è femmina. La pasta è nuda. Liscia, candida, quasi immacolata. La pasta è femmina. Geometrica, rigida ma fragilissima. Lo scontro col fragore dell’acqua ne ammorbidisce il carattere. L’incontro con la travolgenza rude del sugo la rende divina. La pasta è femmina”