Un divano, tante funzioni per Apulo design Formafantasma per Natuzzi
Apulo è il divano che il duo Formafantasma – Simone Farresin e Andrea Trimarchi – ha immaginato per la nuova collezione Natuzzi Italia: un progetto che, partendo da una accurata riflessione intorno ai cambiamenti delle esigenze del vivere contemporaneo, risponde alla crescente necessità di conciliare funzionalità e continuità tra gli spazi domestici. Lavoro e tempo libero, infatti, hanno perso i rispettivi luoghi di elezione e devono sempre più convivere nello stesso ambiente, centro di una nuova normalità, dove l’organizzazione è diventata una priorità per vivere bene con se stessi e con ciò che ci circonda.
Apulo è così un divano pensato per l’home/office, che rappresenta un’evoluzione nell’ambito di un percorso verso quella ricercata versatilità chiamata a coniugare multifunzionalità, comfort e design. È un delicato equilibrio che non può più essere improvvisato, ma deve avere un suo preciso perimetro che prevede una approfondita ricerca multidisciplinare, quella ricerca che sta alla base dell’approccio progettuale dei designer.
Il progetto, come anche il nome dichiara, trova nella Puglia la sua fonte di ispirazione: la componente innovativa e sperimentale, modellata dalla funzionalità, evoca la cultura della Puglia agricola, contraddistinta dalle tipiche costruzioni abitative, le masserie, e dall’ideazione di oggetti creati per essere utili al lavoro quotidiano in casa e nei campi.
“Il progetto nasce dal desiderio di abbracciare la vita contemporanea ispirandosi alla concretezza razionale tramandata dalla Puglia rurale”, affermano i Formafantasma. “Nelle curve del divano, ad esempio, rivivono le volte a botte delle masserie. Abbiamo fissato, come in uno scatto fotografico, l’espressione del lavoro quotidiano traslando quello che era una volta – nei campi – in quello che rappresenta oggi – nelle proprie abitazioni”.
Il divano infatti amplifica la propria funzione ed è concepito per ospitare anche piccoli oggetti pensati per le esigenze home office più sofisticate: un desk in legno da agganciare sul retro della scocca – che permette così di avere un piano di lavoro – e un servetto regolabile in altezza che aumenta la funzionalità con una ulteriore superficie di appoggio. La ricerca progettuale è sottolineata inoltre dalla presenza di una canalina nella struttura del divano che permette ai cavi elettrici di un laptop di essere inglobati nell’estetica del divano senza soluzione di continuità.
Nella versione tre posti lineare o in configurazione componibile con chaise longue, Apulo presenta un’immagine pura ed essenziale data dalla preziosa scocca in cuoio che ne definisce le linee e dai piedini in metallo che ne enfatizzano la leggerezza.