Le lampade da tavolo: non solo oggetti per illuminare
Un angolo dedicato alla lettura con la giusta luce, una consolle all’ingresso di casa che mette in mostra una lampada, una pezzo di design che illumina e impreziosisce la nostra abitazione. Insomma tante e diverse possono essere le motivazioni per scegliere delle lampade da tavolo che offrono estetiche differenti ma che caratterizzano l’ambiente che le ospita per design e illuminazione.
Moltissime sono le proposte che aziende e designer ci offrono, non resta che cercare quella giusta. Un oggetto che ben si accompagni allo stile della casa o che sia completamente diversa ma che rifletta il proprio gusto personale. Ecco qualche suggerimento tra icone del design, lampade piene di colore e di forme differenti.
Teresa by Kartell
E’ una lampada dalle forme sinuose Teresa design di Ferruccio Laviani per Kartell. Le forme sinuose che evocano l’immagine di petali che si schiudono delicatamente, creando un effetto di luce avvolgente e accogliente.
Teresa rappresenta un passo avanti nella sperimentazione delle idee progettuali e delle tecniche di produzione industriale nel settore dell’illuminazione.
Grazie a queste innovazioni, è possibile ottenere forme curve e volumi sorprendenti, conferendo alla lampada un fascino senza tempo e una presenza distintiva in qualsiasi ambiente. E’ disponibile nei colori bianco, nero, gambo nero e diffusore bianco, bordeaux, tortora, arancio, azzurro, petrolio e malva. (foto in alto)
Atollo by Oluce
Continuiamo con Oluce e la lampada Atollo, design Vico Magistretti. Ideata nel 1977 da Vico Magistretti Atollo è diventata negli anni l’archetipo della lampada da tavolo, vincendo il Compasso d’Oro nel 1979, e rivoluzionando completamente il modo di immaginare il classico abat-jour.
Le forme geometriche che la compongono – il cilindro, il cono e la semisfera – hanno dato vita ad un prodotto decorativo ed essenziale allo stesso tempo. Il prodotto è slegato dal periodo storico dalle mode del momento e divenuto ormai a pieno titolo una delle icone del design italiano.
Beluga by Fabbian
Il design della lampada da tavolo Beluga è di Marc Sadler per Fabbian. Il diffusore, orientabile, è in vetro o metallo. Il suo design è giovanile e moderno adatto per ambienti dallo stile semplice e colorato. Si può posizionare sul comodino della camera da letto o in salotto.
Beluga è famosa per l’inconfondibile design tecnico ed essenziale che si ispira al concetto atomico. Il designer studia l’essenza della materia, la dinamica al suo interno e soprattutto le particelle che la formano.
Versatili e compatte, dai colori più accesi a tonalità più neutre, la gamma di lampade da tavolo proposte da Fabbian per arredare gli ambienti è davvero ampia e varia. Non solo oggetti decorativi, ma funzionali a seconda delle necessità.
Braille by Karman
Lampada da tavolo Braille, design Matteo Ugolini per Karman parla di un universo di segni, un alfabeto tattile che prende vita su un materiale puro e nobile come è il vetro.
La forma è primordiale, e al tempo stesso giocosa; appare semplice nella sua sfericità ma si rende complessa, grazie al tocco decorativo – quasi un nuovo codice in rilievo – che inscrive sulla superficie in vetro bianco satinato tutta la ricchezza e il portato dei disegni tribali.
Baffo by Italamp
E’ di Matteo Bianchi per Italamp la lampada da tavolo con vetro bianco sfumato e struttura metallica abbinata. La leggera trasparenza del diffusore e la solida compattezza della montatura, sembrano dare vita a un corpo unico grazie alle caratteristiche del vetro utilizzato che si presta a essere trattato con una finitura metallica.
Ecco alcune idee per scegliere delle lampade da tavolo che sappiano non solo illuminare ma anche donare stile alla casa.