Alla Galleria Nazionale di Cosenza la mostra “Natura” di Antonio Pujia Veneziano
Nel cinquecentesco Palazzo Arnone di Cosenza, sede della Galleria Nazionale, è stata inaugurata Natura, la mostra personale dedicata all’artista Antonio Pujia Veneziano, a cura di Andrea Romoli Barberini e Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale Milano.
L’evento è stato promosso dall’associazione Aleph Arte APS in collaborazione con la Direzione Regionale Musei della Calabria.
Oltre cinquanta anni di ricerca e sperimentazione sono la sintesi di un poderoso corpus di opere dell’artista Pujia Veneziano, presentate nel percorso espositivo con eleganza e rigore per dare voce al racconto del suo mondo colto e visionario.
Numerose opere significative appartenenti ai diversi periodi dell’artista: quadri su tela e carte intelate di varie dimensioni insieme ad alcune preziose ceramiche, sui temi della NATURA e dell’attuale, quanto diffusa, sensibilità ambientale, filtrati attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea.
Il ruolo della Galleria Nazionale di Cosenza
Nel corso dell’inaugurazione, la direttrice della Galleria Nazionale, Rossana Baccari si è soffermata sul ruolo del Museo. Un luogo privilegiato per la ricerca, la sperimentazione, il dibattito pubblico e l’incontro comunitario.
E ancora l’importanza di poter ospitare la mostra di un importante artista contemporaneo come Antonio Pujia Veneziano nella Galleria Nazionale di Cosenza. Ricordando, inoltre, che la Galleria ospita le opere dei più importanti pittori nati in Calabria ed artisti napoletani, insieme al nucleo costituito dalle opere di Mattia Preti e Luca Giordano, senza dimenticare la sezione di opere grafiche di Umberto Boccioni e delle varie raccolte, fino alle espressioni artistiche contemporanee del territorio. Concetti ribaditi anche dal curatore e direttore di Palazzo Reale di Milano Domenico Piraina.
Il curatore della mostra
Inoltre Andrea Romoli Barberini, ha puntualizzato l’originalità del linguaggio dell’artista Pujia Veneziano che: <<Esprime pittoricamente il concetto di natura quasi come un pretesto pittorico per cimentarsi, in una declinazione della rappresentazione complessa e personalissima che nel negare, con l’astrazione, l’antico principio mimetico, da lui adottato fino agli anni Ottanta con il genere del paesaggio, cerca, ormai da anni, di quella stessa natura le cause prime, fondanti, originarie e le sue segrete dinamiche generative e vitali. La matrice informale delle sue stesure e dei suoi impasti, di variabile densità, se destinati alla carta o alla tela, e dominati dall’infinita e sapiente scala dei grigi, è infatti sovente funzionale alla restituzione di spazi profondi abitati da segni semplici ed enigmatici ad un tempo che rinviano a forme latenti e simboli ancestrali. Una pittura quindi, questa di Pujia Veneziano, che si palesa come connotata da una profonda spiritualità, sottolineata talvolta dall’uso del blu e dell’oro, e che, come nelle sue Disvelature, sembra voler mostrare e dimostrare i segreti equilibri del caso e del caos>>.
Caterina Misuraca
Cenni Biografici
Antonio Pujia Veneziano (Monterosso Calabro VV, 1953) è artista conosciuto in ambito nazionale e dalla critica del settore. Da numerosi anni realizza progetti improntati sull’interscambio e l’integrazione, promuovendo eventi artistici in luoghi socialmente aperti e tessendo un profondo legame con la cultura di appartenenza.
Tratto distintivo di tutta la sua opera è la pittura d’avanguardia, unitamente a uno sviluppo espressivo legato all’esperienza ceramica. All’attività artistica, l’artista, affianca l’interesse per la didattica dell’arte.
Informazioni sulla mostra
Luogo: Galleria Nazionale di Cosenza – Palazzo Arnone, via G. V. Gravina, Cosenza
Durata: dal 5 Maggio al 2 Giugno 2024
ORARI: da martedì a domenica 8:30 – 18:45, lunedì chiuso