Fino al 2 novembre si possono visitare le installazioni emozionanti e coinvolgenti di Valerio Berruti

Un percorso emozionante che affronta temi universali legati all’infanzia, al cambiamento climatico e al futuro del nostro mondo. Un’opera epica e poetica che ti spacca il cuore. Da non perdere a Palazzo Reale a Milano la mostra More than Kids di Valerio Berruti.

Un percorso espositivo orchestrato in maniera sublime tra luci e ombre e penombre, come una partitura musicale che vibra in mostra, oscillando tra sogno e realtà, in opere monumentali come “La giostra di Nina”.

Valerio Berruti Valerio Berruti

Il racconto si sviluppa in un percorso che coinvolge il visitatore sia visivamente che emotivamente. Le sculture di Berruti, tra cui un gruppo di bambini disposti a raggiera con le teste chine, sono illuminate in maniera tale da proiettare ombre a raggi, come l’immagine di un tramonto grigio apocalittico che crea sospensione ed attesa.

Sublime la fusione emozionale con la musica, composta da Ludovico Einaudi e Daddy G, che aggiunge un intenso livello di profondità, sottolineando il dialogo tra luce, suono e spazio.

Una mostra in cui siamo invitati ad immergerci, nei vari strati simbolici, ciascuno di noi con il proprio grado di sensibilità conoscitiva.

Valerio Berruti Valerio Berruti

Un viaggio nell’inconscio contemporaneo dove luci e ombre generano mostri

Ad essere indagati sono i nostri tempi crudeli dove le guerre colpiscono soprattutto i bambini e le bambine e dove l’umanità, post umana, distrugge ogni possibilità di futuro.

Un viaggio nell’inconscio contemporaneo dove luci e ombre generano mostri. Una seduta psicoanalitica sul contemporaneo che rimuove e nasconde invece che affrontare e risolvere.

Valerio Berruti

E noi tutti, siamo spettatori e attori di questo crudele meccanismo.

Un mondo senza speranza? Solo un riscatto di coscienza. Solo il ritorno dell’umano, come il ritorno all’infanzia che scopre per la prima volta la sua ombra, potrebbe aprire quel varco.

Caterina Misuraca