Una settimana ricca di eventi e installazioni per ADI Design Museum

Per la Milano Design Week, nella settimana dal 17 al 23 aprile, ADI Design Museum sarà palcoscenico di eventi e installazioni, pensati per approfondire il mondo del design contemporaneo anche attraverso le sue radici storiche.

Un calendario di appuntamenti, dai concerti alle talk, che coinvolgono diversi protagonisti, italiani e internazionali. Durante la settimana della Design Week, gli orari di apertura del museo saranno eccezionalmente prolungati fino alle ore 22.00, mentre lunedì 17 lo spazio rimarrà aperto fino alle 20.00.

Le mostre e gli eventi saranno accessibili gratuitamente, mentre le mostre di produzione del museo prevederanno un ingresso attraverso regolare acquisto del biglietto in modalità online o in loco.

Le mostre temporanee

  • Italy: A New Collective Landscape

La mostra, a cura di Angela Rui, ha come obiettivo quello di cogliere le problematiche davanti alle quali questo momento globale ci pone. Una mostra interamente dedicata ai giovani designer under 35, che con i loro progetti, i prodotti e con le nuove pratiche del design, si impegnano a cogliere tali sfide, a partire dalle crisi climatiche, sociali ed economiche e dalle ricadute che queste hanno sulla realtà stessa.

La mostra ha la curatela di Angela Rui con Elisabetta Donati de Conti e Maltide Losi, il progetto grafico di Alice Zani con Paola Bombelli e l’allestimento dello studio Parasite 2.0.

  • Next Creatures

La mostra di Raffaello Galiotto ha come protagonisti venti progetti caratterizzati dalla tendenza dell’artista alla sperimentazione e alla continua ricerca di nuove soluzioni, con un particolare interesse verso l’espressività dei materiali e la tecnologia. Le sue opere, realizzate a partire da marmi pregiati, si ispirano alle affascinanti forme della natura, con un’indistinta fusione del regno animale con quello vegetale. Da quì si generano misteriosi reperti fossili del futuro, seducenti esoscheletri spiaggiati di improbabili creature marine.

 

  • DeRUCCI – Oniric Lounge Somnium Vigiliam

POLI.design e _blank design studio danno vita a un’installazione che si traduce in un’area lounge dall’atmosfera onirica, luogo di sosta e di riposo che offre ai visitatori della Milano Design Week 2023 una pausa ritemprante. (foto in alto)

  • Through Alcantara. The Beauty of Innovation

Un progetto allo scopo di far entrare i visitatori nel mondo Alcantara per scoprire l’unicità e l’innovazione del brand unite ad un serio e certificato impegno in materia di sostenibilità. Alcantara nel 2009 è stata una delle prime aziende al mondo ad ottenere la certificazione di Carbon Neutrality da TÜV SÜD. (foto in alto)

Gli eventi

  • Design dalle periferie del reale

Data 21/04 ore 16.00

Il progetto a cura dell’Accademia Galli-IED Network, coordinato da Carlotta Capobianco e Andrea Zucchi e a cura dell’artista Roberto Fassone, si conclude con la giornata di premiazione durante la quale il vincitore riceverà una lampada Eclisse, disegnata da Vico Magistretti nel 1965 e vincitrice del Premio Compasso d’Oro nel 1967. Sarà premiato chi riuscirà ad avvicinarsi maggiormente all’immagine generata dall’artista durante il giorno dell’inaugurazione il 12 aprile.

  • Portatrici di terra

Data 21/04 ore 17.00

Una performance che coinvolge il pubblico, a cura del Laboratorio KILILI con la direzione artistica di Maddalena Ferraresi. L’evento consiste in una sfilata silenziosa di donne che attraverserà un breve tratto della città di Milano, portando sul capo un secchio contenente della terra pronta per essere lavorata. Un evento evanescente, una testimonianza che coinvolgerà la città fatta di storie, materia e persone.

  • ADI Sicilia

Data 22/04 ore 10.00

Talk il cui tema centrale dell’edizione di quest’anno è La Cultura ed il gioco del suo valore economico.

Intervengono:

Luciano Galimberti, Presidente ADI

Andrea Branciforti, Designer/Delegato ADI Sicilia

Luigi Patitucci, Designer/Storico e Critico del design

Donata Agnello, Direttore I Love Sicilia

Raffaella Tregua, Vicedirettore Quotidiano di Sicilia e Fondazione Marilù Tregua

Daniele Spitaleri, Responsabile dipartimento Interior /&product design Accademia Harim

Andrea Bartoli, Fondatore di Farm Cultural Park

Anna Fidelio, Consigliere ADI Sicilia

Caterina Scandurra, coordinatrice didattica Dalla Ford al fard

Maurizio Oddo, professore associato Università degli Studi “Kore” di Enna

Salvatore Contraffatto,  presidente Compagnia delle Opere Sicilia Orientale

Francesco Alati, Delegato ADI Calabria  

  • Concerto della band Oslavia

Data 22/04 ore 19.30

Gli Oslavia, band milanese di matrice rock nata nel 2015 e con due album di successo alle spalle, tornano a suonare negli spazi di ADI Design Museum per presentare dal vivo il loro nuovo album, “Fragili”.

Le mostre permanenti

  • Il cucchiaio e la città

La mostra permanente di ADI Design Museum che si fonda sulla “Collezione Storica del Compasso d’Oro”. Tutti i progetti premiati dal 1954 ad oggi, sono qui disposti secondo un racconto cronologico, favorendo una lettura fluida e orizzontale che si sviluppa lungo le pareti perimetrali dello spazio espositivo.

Un percorso permanente e insieme flessibile, aperto all’inserimento di nuovi materiali documentali.

La mostra racconta la storia del design servendosi non solo degli oggetti e dei progetti reali ma anche di documenti ed elaborati realizzati dai progettisti e dai produttori ma anche da coprotagonisti, quali disegnatori, modellsiti, fotografi, etc.

Parte significativa del percorso sono le riviste di design e architettura, dove la parola scritta accompagna il pubblico nella visita.

  • Presente Permanente

L’esposizione permanente della Collezione del Compasso d’Oro, a cura di Francesca Balena Arista, Giovanni Comoglio e Maite García Sanchis, offre oltre 2.500 oggetti. Con questa collezione si vuole indagare sulla storia del design e sulle relazioni che intercorrono tra gli oggetti e il contesto nel quale sono nati, in risposta a richieste e stimoli di un determinato periodo storico.

La mostra vuole proporsi come un nuovo punto di vista sui vincitori del Compasso d’oro dal 1954 ad oggi, dando al pubblico la possibilità di scoprire il design come non lo aveva mai visto.