Dal 20 aprile al 1° maggio 2024, ARTEVENTO CERVIA torna sulla spiaggia di Pinarella di Cervia.

E ‘ il più longevo Festival Internazionale dedicato agli aquiloni, promuove la pace fra i popoli e lo sviluppo sostenibile.

Quest’anno, la manifestazione è divenuta argomento di un progetto dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura. Un riconoscimento prezioso, giunto proprio negli anni in cui, grazie alla continuità mantenuta anche durante la pandemia, è stato riconosciuto ad ARTEVENTO il primato di più longevo Festival Internazionale dell’Aquilone del mondo. Caterina Capelli, organizzatrice e direttrice artistica del festival.

Artevento nasce nel 1981

Primo evento espressamente dedicato all’aquilone come forma d’arte, dal 1981 ARTEVENTO rappresenta un’imperdibile occasione d’incontro per gli “artisti del vento”.  Ogni primavera, aquiloni d’arte, etnici, storici, “giganti” e sportivi danzano nel vento sulla Spiaggia di Cervia. Trasmettono un messaggio di resilienza e sostenibilità, in linea con l’attitudine green della Regione Emilia Romagna.

ARTEVENTO promuove gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, come la Pace, la fratellanza e l’unità nella diversità come valori fondanti dell’umanità e del diritto dell’individuo.

12 giorni dedicati alla creatività sostenibile fra le saline, la pineta e il mare

Il paese d’onore della 44esima edizione di ARTEVENTO CERVIA sarà la Corea, scelto a motivo della ricorrenza dei 140 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea.

La presentazione dell’ospite speciale prevede un approfondimento non solo sull’aquilone della tradizione ma anche un focus su cultura e folklore.

Omaggiato come uno dei primi paesi dove la pratica dell’aquilone si diffuse nell’antichità dopo l’origine in Cina. La “terra di nobili montagne e di splendide acque” sarà rappresentata dal Chungham Cultural Heritage Content Cooperative e dal gruppo di musica tradizionale Eidos.

Lo spettacolo sarà arricchito dall’uso dei preziosi abiti tradizionali “hanbok” dipinti dall’artista ospite Kibeom Jung.

Il programma di ARTEVENTO Cervia

Il programma prevede un’esibizione dedicata alla pace e all’amore per il nostro pianeta. Protagonisti i migliori interpreti di tutte le discipline dell’aquilone provenienti da 50 paesi. Tutti accomunati dall’obiettivo di celebrare la sostenibilità, la libertà, l’inclusione e la fratellanza fra i popoli.

Non mancheranno balletti aerei acrobatici, volo dei giganti, installazioni ambientali. I “Giardini del Vento”, la  “Notte dei Miracoli” e il volo notturno “Bussa al cielo e ascolta il suono”, la “Cerimonia delle Bandiere”, il Premio Speciale per Meriti di Volo.

Laboratori didattici per bambini corsi di costruzione per adulti dedicati al fenicottero rosa, mostre e  attrazioni per tutta la famiglia. La 44esima edizione sarà inoltre storicizzata da tre annulli postali speciali dedicati ai temi della manifestazione e realizzati da Filatelia Poste Italiane.

E ancora gli incontri dedicati all’impegno civile in difesa dei diritti umani che vedono la partecipazione di  testimonial d’eccezione quali la Protezione Civile e ResQ People Saving People.

La contaminazione tra arti visive e performative è protagonista, con spazi dedicati alla musica dal vivo, alla danza etnica, al teatro di figura e al circo contemporaneo. In questa nuova edizione è previsto un focus sulla battaglia contro la violenza sulle donne, sui bambini, la memoria e il futuro.

Due appuntamenti speciali per festeggiare le ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, spettacoli di circo contemporaneo (senza animali) del Circo Madera allestiti sotto il pittoresco chapiteau. Musica, concerti, teatro, danza e mostre dedicate ai temi della manifestazione, allestite sia presso lo Spazio Sperimentale Officina Artevento sulla Spiaggia di Pinarella che nello storico Borgo Marina a Cervia Centro fra Sala Rubicone e Darsena del Sale. (Foto: C.Capelli_ARTEVENTO)

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L’Antoniano e i bambini dello Zecchino D’Oro: la pace cantata nel vento per raggiungere tutti i bambini del mondo

A un anno dall’alluvione, ARTEVENTO dedica la sua 44° edizione alla Regione Emilia Romagna.

Antoniano Bologna, modello di armonia e unione, guiderà lo spirito di questa edizione con i bambini dello Zecchino d’Oro, scelti come ambasciatori di una cultura della Pace. Lo storico festival Zecchino D’Oro si lega indissolubilmente all’Antoniano a partire dal 1961 trovando accoglienza a Bologna.

ARTEVENTO trova affinità con la filosofia dell’Antoniano, individuando nello Zecchino gli ideali di fratellanza, solidarietà e collaborazione fortificati attraverso il medium dell’arte. Mettere i bambini al centro del proprio impegno, interrogandosi non solo sulla qualità del mondo che  lasciamo loro ma anche sul tipo di valori di cui possiamo renderci interpreti e sui concetti di fiducia e di speranza, è la costante del pensiero di ARTEVENTO.

Sogno, progetto, armonia, inclusione, impegno, costanza, cooperazione e sacrificio come ingredienti necessari per una svolta culturale e virtuosa in soccorso alla nostra madre terra e ai suoi abitanti, riecheggiano nella straordinaria storia di un’istituzione che rappresenta un’eccellenza della Regione Emilia Romagna e un simbolo dell’Italia nel mondo Intero.

Il Fenicottero rosa: un simbolo di rinascita

Nel contesto delle Saline di Cervia – da pochi mesi candidate a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO – il fenicottero rosa, è divenuto stanziale nelle aree umide del Palco del Delta del Po. Sarà fonte  di ispirazione per i laboratori creativi e per le opere eoliche degli artisti ospiti.

Joel Sholtz firma per ARTEVENTO CERVIA 2024 lo spettacolare “stormo” di fenicotteri, destinato a diventare simbolo di questa edizione e del suo nuovo progetto didattico.

artevento cervia

Durante l’alluvione della scorsa primavera, l’affascinante animale divenuto stanziale nelle acque delle Saline di Cervia si allontanò temporaneamente dal Parco del Delta del Po. Nei mesi successivi il fenicottero è tornato a colorare di rosa le acque dell’antico bacino.

E’ stato scelto come animale totemico del Festival, in quanto presagio di rinascita e rigenerazione. Il suo ritorno non solo ha rinnovato il legame tra la comunità e la sua ricca biodiversità, ma alimenta la speranza di un cambiamento culturale orientato alla cura e alla guarigione del nostro pianeta.

Il fenicottero simboleggia la rinascita, la resilienza della natura e la possibilità di una coesistenza armoniosa tra l’arte umana e l’ambiente circostante.

ARTEVENTO Cervia celebra i centocinquanta anni dalla nascita di Guglielmo Marconi: quando un aquilone cambiò il mondo

Nell’ambito dell’omaggio all’Emilia Romagna si colloca anche la celebrazione per i centocinquanta anni dalla nascita del bolognese Guglielmo Marconi, che ricorrono il 25 Aprile.

Sviluppato  con la Fondazione Guglielmo Marconi e il Museo Marconi, l’approfondimento dedicato allo scienziato è particolarmente sentito da ARTEVENTO. Soprattutto per il ruolo che l’aquilone ebbe nel contesto dei suoi esperimenti di telegrafia senza fili.

Nel 1901 Marconi riuscì a captare a oltre 3000 chilometri di distanza il segnale telegrafico della lettera “S” trasmesso dalla stazione radio di Poldhu in Cornovaglia. Quella fu la prima trasmissione telegrafica wireless transatlantica della storia.

Un successo di straordinaria importanza per le sorti dell’umanità cui Marconi poté arrivare grazie all’uso di un “cervo volante” che innalzò l’antenna ricevente.

Questo episodio storico testimonia come l’oggetto volante abbia stimolato la mente dell’uomo portandolo a cambiare le sorti dei trasporti e delle comunicazioni nel XIX secolo. Inoltre prefigura le prospettive più interessanti per la svolta sostenibile, evidenziando il vento come fonte di energia pulita, rinnovabile e accessibile.

L’aquilone, da strumento pionieristico a simbolo di cambiamento, continua a ispirare e a promuovere una visione di futuro incentrata sulla sostenibilità.

La Notte dei Miracoli dedicata a Marco Polo e i focus su Cina, Giappone e Corea per celebrare l’incontro tra Oriente e Occidente attraverso il simbolo dell’aquilone 

ARTEVENTO omaggia i paesi nei quali è nato e si è diffuso più anticamente l’aquilone: Cina, Giappone e Corea.

Il focus sulla Cina celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo. E’ prevista un’edizione speciale della “Notte dei Miracoli” intitolata In viaggio fra draghi e lanterne, dedicata a Marco Polo.

Fu proprio lui il primo che lasciò testimonianza scritta (1298) circa l’esistenza in Cina di un “oggetto volante”, descrivendo l’aquilone nelle pagine de “Il Milione”.  Simboleggiato dal drago, che illuminerà lo spettacolo notturno sulla spiaggia costellata di lanterne e giardini del vento, l’omaggio alla Cina prevede anche un approfondimento sulla tradizione di Pechino.

artevento cervia

Oltre alla Cina e alla Corea Ospite d’Onore, l’omaggio all’Oriente si completa con il focus sul Giappone. Questo attraverso un gemellaggio con la Japan Kite Association e il Museo dell’Aquilone di Tokyo, sancito dalla cessione di alcuni pezzi della collezione Sukuki di Yokohama alla collezione di ARTEVENTO, oltre che dalla presenza del Maestro Makoto Ohye.

Il gemellaggio tra Giappone e il festival  nell’anno del progetto dell’ICPI del Ministero della Cultura su ARTEVENTO e della presentazione del restauro dell’aquilone di Mimmo Paladino – costruito dai Maestri Tamura e Ogasawara – rinverdisce l’obiettivo dei direttori artistici della manifestazione di completarne l’esperienza con un Museo dell’Aquilone.

Ospiti d’eccellenza

Tra gli artisti spicca il nome di Carl Robertshaw, stella del design UK e pluripremiato campione di volo acrobatico. Robertshaw, noto anche come visionario scenografo, ha creato mondi straordinari per alcuni tra gli artisti, registi e coreografi più famosi al mondo.

A partire dal 1996, Robertshaw ha studiato scenografie e azioni sceniche per eventi di portata mondiale. La Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici e Parolimpici di Londra 2012, Poli Nation, il Superbowl 50 Halftime Show, la Radio City Music Hall di New York. Ancora la Royal Opera House di Londra, il Teatro Real Madrid, il Teatro della Ciudad Mexico, il Parco della Musica di Roma, la Hammer Hall di Melbourne l’Opera House di Sydney.

Il suo capolavoro The Hatchling, è stato presentato alla Regina Elisabetta come omaggio per i 70 anni di Regno in occasione del Platinum Jubilee. Così come il fenicottero rosa di ARTEVENTO, anche il dragone,  simboleggiava la rinascita attraverso la rappresentazione figurata della libertà capace di prendere il volo.

Fra le performance previste ci saranno anche quelle del campione USA John Barresi, del leggendario team The Decorators e dell’inglese Chris Goff. Per anni nel cast della produzione Toruk del Cirque du Soleil, come pilota degli aquiloni acrobatici dipinti per lo spettacolo ispirato al film “Avatar” dall’artista francese Michel Gressier, altro ospite illustre. 

Il programma completo di ARTEVENTO CERVIA è consultabile sul sito della manifestazione: https://artevento.com/