C’era una volta la Toilette da camera …ora c’è il tavolino da trucco
Ci siamo innamorati di Diamanti di Ozpeteck per quell’affresco al femminile di storie che insieme costruiscono una immensa storia di poesia, bellezza, gioie e dolori. E la grandezza del film sta in tante cose, come tanti cassetti di memorie che piano piano si aprono. Come la scena di Luisa Ranieri in camera da letto mentre si strucca seduta davanti al tavolino da trucco. Che magia. Che poesia quel gesto intimo ed elegante. Lento. Silenzioso.
Oggi che un esercito di “beauty” influencer producono, anzi super producono reel per promuovere compulsivamente “beauty routine” come se fosse l’unico scopo di vita, in quella scena intima e decadente, abbiamo rivisto la bellezza di un angolo della camera, un pezzo di vita retrò che continua a sollecitare le idee nel mondo del design.
Tavolino da trucco: in legno, in plastica, in ferro battuto … non mancano sperimentazioni di materiali per raccontare quell’angolo di bellezza che il cinema hollywoodiano ha fatto diventare iconico, forse mitologico.
Nell’immagine in alto troviamo una proposta di Maison du Monde. Tavolino da trucco con cassetto PERTH. Creazione dei designer di Maison du Monde che hanno saputo realizzare un complemento d’arredo dallo stile rétro! Il grande specchio rende indispensabile la coiffeuse e potrà accogliere nel suo cassetto i tuoi effetti personali.
Tavolini da trucco: alcune proposte
Più di un tavolino da trucco, un angolo chiuso e intimo. Cassina propone la collezione Stay, complementi freestanding combinabili tra loro. Lo Stay Vanity Table presenta una struttura in tubolare e un piano in legno con preziosi inserti in cuoio. Cassetto in legno massello con un inserto in cuoio all’interno. Ph. DePasquale + Maffini
Struttura in metallo, piano in ceramica per il tavolino da trucco Mira di Ronda Design. E’ corredato di accessori applicabili direttamente sulla parte superiore delle gambe e cassettino rotondo che esce a 360° ruotando su un perno. Richiama le antiche, raffinate e femminili petineuse.
Bonaldo propone Nelson vanity un tavolino ispirato al Movimento Moderno, design Matteo Nunziati. Il piano in Noce Canaletto è sorretto da una base in metallo dal design rigoroso. Nella versione vanity, lo specchio rettangolare e i cassetti in legno laccato completano il complemento.
Ninfea design by Zanellato/Bortotto per Novamobili è uno scrittoio dalla delicata eleganza. Le gambe metalliche sostengono un piano dalle forme arrotondate, con cassetto sottopiano e séparé in tessuto o tessuto spalmato sfoderabile. Lo scrittoio si configura anche come toeletta grazie alla scatola in legno portaoggetti e allo specchio circolare.
Madame design by Bernhardt&Vella per Calligaris, è una scrivania dalle linee morbide e pulite con struttura in metallo tubolare e piano ovale in legno impiallacciato. Cassetto con frontale in lamiera verniciata tono su tono e una spondina posteriore. Versatile e raffinata, può trasformarsi in un tavolino da trucco grazie all’aggiunta dello specchio.
Shanghai di Cantori si distingue per la sua agile silhouette. La struttura dei cassetti in legno è sorretta dagli elementi cilindrici. Il piano è disponibile in legno, nella stessa finitura delle ante, oppure rivestito con pelle o ecopelle. Lo scrittoio Shanghai, con lo specchio rotondo girevole, si trasforma in una toeletta.