Nel Salone di ACasa, incontri, colori e tanta luce.

Il fiume di persone già dalla stazione metro, i padiglioni enormi e talmente grandi che nonostante la moltitudine sembrano semivuoti, Euroluce che per uno come me somigliava al paese dei balocchi, i 949 eventi del Fuorisalone dove vorresti esserci ma poi non sai scegliere e non vai da nessuna parte.

Questo è stato per me l’evento più cool dell’anno a Milano anche se poi lo ricorderò soprattutto per una cosa: la foto della redazione! Eh si, finalmente è successo. Con la scusa di partecipare ad uno degli eventi svoltisi in via Tortona per il Fuorisalone ( EstETICA fluida, un interessantissima mostra pensata da Caterina Misuraca e  dall’architetto Sandra Faggiano) la redazione di ACasa si è finalmente riunita in presenza e non potevamo non immortalare il momento.

È bello essere parte di un gruppo con interessi comuni anche se i gusti non sempre convergono. Ma bando alle romanticherie, che non mi si addicono, e cominciamo con la fredda cronaca.

Numeri da capogiro quelli che raccontano la partecipazione al Salone del Mobile 2023: oltre trecentomila persone hanno visitato gli oltre 2000 stand presenti in fiera, ognuno ad esporre il top della propria gamma di prodotti.

La manifestazione ha presentato le ultime tendenze del design, dell’arredamento e dell’innovazione tecnologica applicata all’abitare. I produttori di mobili e accessori per la casa hanno mostrato le ultime collezioni e i prototipi, dando vita ad una vera e propria vetrina internazionale delle nuove tendenze nel mondo dell’arredo.

In visita ad Euroluce

euroluce

Per quanto mi riguarda già l’ho detto all’inizio, la quasi totalità del tempo l’ho trascorsa perdendomi nei magnifici meandri di Euroluce dove mi sono lustrato gli occhi con cose magnifiche….e non. Ovviamente è sempre questione di gusto personale! In base a quest’ ultimo ho chiarissimo quale sia lo stand che ho preferito: quello di Catellani & Smith.

Bello l’allestimento, eleganti le nuove lampade, anche quella con la Nike di Samotracia dorata, originale l’Ensō tridimensionale. Ho perfino fantasticato sulle scatole di legno che fanno da confezione ai prodotti di questa maison che produce oggetti senza tempo, come si legge nel loro sito.

Per finire cosa dire? Ringrazio chi mi ha permesso di partecipare, compresi gli amici milanesi che mi hanno ospitato, ed aspetto con ansia la prossima edizione!