Una villa con panorama sul Lago di Garda è un progetto di architettura mimetica firmato Rubner Haus
Nel cuore del paesaggio mediterraneo che abbraccia il Lago di Garda, tra ulivi, cedri, agavi e ginestre, sorge una villa che non si impone, ma si integra con grazia nel contesto naturale, seguendo i principi dell’architettura mimetica.
Un progetto firmato dall’architetto Martin Thoma e realizzato da Rubner Haus, eccellenza altoatesina nell’edilizia in legno. Il progetto ha saputo trasformare una sfida topografica in un’opera armonica, sostenibile e tecnicamente impeccabile.
Il lotto si sviluppa su un ripido pendio calcareo, con esposizione a sud-ovest e vista aperta sul lago.
Qui, Rubner Haus ha tradotto le esigenze del luogo in un’architettura a terrazze, dove il legno, utilizzato come struttura portante e rivestimento interno, si combina con materiali locali come la pietra calcarea, il calcestruzzo a vista e il vetro.
Il risultato è un organismo architettonico che respira insieme alla natura, in cui ogni materiale è scelto per dialogare con il paesaggio.
«Lo spazio esterno diventa interno», spiega l’architetto Martin Thoma, «il muro continuo sul lato della montagna, in pietra calcarea locale, funge da collegamento. Le restanti facciate sono tenute il più possibile libere da elementi costruttivi importanti e lo sguardo corre libero attraverso gli elementi vetrati a tutta altezza».
Gli spazi interni ed esterni
La villa si sviluppa su due livelli: al piano superiore le camere da letto affacciate sulla valle, ciascuna con balcone e tetto filtrante per la luce. Al piano inferiore una zona giorno ampia e luminosa, che si estende verso l’esterno senza soluzione di continuità.
Le terrazze e la piscina a sfioro diventano parte integrante del progetto di architettura mimetica, grazie all’uso sapiente della materia e alla coerenza dei dettagli.
Rubner Haus ha seguito il progetto in ogni fase, dal piano esecutivo alla direzione dei lavori, garantendo un interlocutore unico, efficienza nei tempi e massima libertà creativa all’architetto.
«Lavorare con Rubner Haus ha facilitato tutto il processo», continua Thoma, «non ho dovuto preoccuparmi di mantenere i contatti con i vari subappaltatori sul posto e in cantiere ho avuto un referente unico, ma soprattutto ho potuto realizzare la mia architettura e le idee dei committenti nella più assoluta libertà».
All’interno, il legno è protagonista: utilizzato per le strutture, le superfici e le finiture, trasmette calore e matericità. Il legno è valorizzato dalla scelta di arredi e dettagli provenienti dai partner della Boutique Rubner Haus di Chienes. In particolare il parquet di Listone Giordano, le piastrelle di Mutina, le rubinetterie di Gessi e i sanitari di Agape.
Le porte e le finestre in legno su misura sono firmate Rubner Porte e Rubner Finestre, marchi specializzati del gruppo Rubner.
Sostenibilità e comfort si uniscono in un progetto a basso impatto energetico, alimentato da pompa di calore aria-acqua e impianto fotovoltaico integrato. Una casa che guarda al futuro con sensibilità ecologica e qualità costruttiva, dove il legno non è solo materiale, ma filosofia abitativa.
credits © Katrin Überbacher