“Inside/Outside” è il tema di iDesign XI edizione dal 20 al 29 ottobre a Palermo

Dal pensiero dello scrittore e critico letterario Claudio Magris trae spunto iDesign.

I confini “muoiono e risorgono, si spostano, si cancellano e riappaiono inaspettati. Segnano l’esperienza, il linguaggio, lo spazio dell’abitare, il corpo con la sua salute e le sue malattie, la psiche con la sua spesso assurda cartografia, l’io con la pluralità dei suoi frammenti e le loro faticose ricomposizioni, la società con le sue divisioni, l’economia con le sue invasioni e le sue ritirate, il pensiero con le sue mappe dell’ordine”.

IDesign è la design week più longeva del sud Italia giunta alla sua XI edizione, che affronta il binomio Inside/outside con i suoi confini, i labili margini del “dentro” e del “fuori” che diventano il tema della rassegna.

Fondata e diretta da Daniela Brignone, si sviluppa in diversi luoghi di Palermo.

In programma mostre, inaugurazioni, talk, convegni in molti luoghi della città

iDesign dedica uno sguardo alle persone con disabilità, in particolare ai soggetti non vedenti o ipovedenti, in un progetto espositivo ideato insieme alla Stamperia Regionale Braille, intitolato “Il design come non l’avete mai visto. I deficit visivi come strumenti di comprensione del design”.

Dedicata al ruolo e all’affermazione della donna la mostra “Una casa tutta per sé”. Partecipano 14 donne architetto (foto in alto) che condividono gli ambienti della propria casa, progettati dalle stesse, evidenziandone i valori, la quotidianità, le visioni, oltre che la capacità tecnica.

Sullo stesso tema verte il progetto di Eliana Maria LorenaUnico 500#barbiedonna”. Un’installazione che è il risultato di una ricerca sull’identità e sull’antropologia femminile attraverso l’icona della Barbie.

E ancora installazioni

L’installazione Relevant/Unrelevant di oggetti disegnati da Raffa Guidobono/Leftover design parte da una domanda e porta a riflettere sui bisogni reali, sullo spreco, sui consumi, sulle urgenze dell’abitare.

Al mondo dell’arte appartengono Jochen Mühlenbrink e Katharina Maderthaner che con “Double EyeTrouble” lavorano sull’ambiguità della realtà, in grado di creare una tensione tra percezione e aspettativa.

L’artista friulano Marco Grimaldi evoca suggestioni di interni, luci rarefatte, bagliori improvvisi e gioca con i chiaroscuri con un’installazione formata da una disseminazione di elementi che simulano un firmamento coloratissimo.

Alla luce è dedicato l’evento di presentazione degli spazi del nuovo show room LiDArK, specializzato in illuminazione d’arredo e light design.  All’interno di un progetto immersivo e di una performance dal titolo “Prismatica” dell’artista Dario Denso Andriolo, creerà un percorso interattivo ed emotivo.

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Il duo GummyGue (Marco e Andrea Mangione) presenta l’installazione ambientale Jardin, a cura di Paolo Casicci. Una serie di elementi assemblabili, autoportanti e sagomati in legno, danno  vita ad un luogo in cui si creano connessioni e nuove energie. Il luogo si anima di forme diverse che creano un ambiente scenico variabile.

Lectio magistralis di Cleto Munari a iDesign

L’arte e il design sono coniugati anche nella produzione di Cleto Munari, presente in numerosi musei, tra cui il Metropolitan e il MOMA di New York. In collaborazione con architetti, designer e artisti, Munari ha cercato, nel corso della sua vita, nuove fonti di ispirazione per creare oggetti unici.

Venerdì 20 ottobre, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, si terrà la lectio magistralis di Cleto Munari.  “L’Universo di Cleto Munari”, è la mostra dedicata alla produzione artistica contemporanea che comprende oggetti, gioielli e altro ancora, presentata presso l’Atelier Manima, a Palazzo Amoroso. Qui la produzione di Munari convive con il progetto sociale ideato da Piero Di Pasquale e Carolina Guthmann.

I lavori di alta gioielleria di Cleto Munari, saranno in mostra anche da Fecarotta (in via Ruggero VII, 66) ne “L’universo prezioso di Cleto Munari”. I gioielli di Cleto Munari nascono come micro architetture indossabili.

Munari sarà presente nel talk “Reimmaginare il vetro. Visioni classiche e contemporanee”, dedicato alle sperimentazioni legate al vetro (martedì 24 ottobre, Museo Riso).

Daniela Brignone, Maddalena De Luca ed Elena Pontiggia dialogheranno con il noto designer e con l’artista Davide Coltro. Si discuterà sulle potenzialità del vetro. Introduce Carlo Motta, responsabile CAM, Catalogo di Arte Moderna e Contemporanea, ex Bolaffi, Editoriale Giorgio Mondadori.

E ancora….

Alle forme architettoniche si ispira l’opera di Vittorio Corsini “Full open rose”. Indagine e riflessione sul transitorio, sullo sradicamento dalle proprie origini e sulla ricostruzione di identità, di valori mentali e fisici.

La casa si smonta, si “impacchetta”, si ricostruisce altrove. Gli oggetti si adeguano alle esigenze personali e sociali, alle mode, alla quotidianità mutevole, riflettendo il concetto di instabilità e di mobilità.

L’outdoor affronta i temi dell’ambiente. I paesaggi fotografici dell’artista Daniela Pellegrini costituiscono “Terramare”, mostra curata da Fortunato D’Amico. Rielaborazione dei temi dell’acqua e delle terre, da cui traggono vita le biodiversità planetarie. Un patrimonio da rispettare e proteggere dalla progressiva distruzione.

Gli studenti del Laboratorio di design di prodotto e comunicazione del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università di Palermo, guidati dal prof. Benedetto Inzerillo, hanno lavorato nell’ipotesi di costruire nuovi scenari, in cui prodotti e servizi possano contribuire alla salvaguardia del pianeta: “Design per salvare il pianeta”.

L’Accademia di Belle Arti di Palermo presenta nuovi percorsi di ricerca che convergono nel progetto “Decor/azione & arti applicate”.  Laboratori, incontri e un’esposizione, oltre a una dimostrazione dal titolo “La carta come supporto e materia di creazione e sperimentazione” a cura di Arianna Oddo.

In programma anche il workshop “[240 frame x il futuro] Costruire narrazioni per i 240 anni dell’ Accademia di Belle Arti di Palermo, a cura di Agnese Mariafrancesca Giglia e Gianluca Scuderi. Il workshop è finalizzato alla realizzazione di uno spot per la narrazione dei 240 anni dell’Accademia.

Talk “Città d’acqua e porti urbani: identità da rigenerare”

Il talk  sarà moderato da Fortunato D’Amico, in programma sabato 21 ottobre, al Terminal Cruise dei Porto. Mette in evidenza i progetti che noti architetti hanno elaborato per i sistemi portuali delle “città d’acqua” italiane.

Presenti il sindaco Roberto Lagalla, Maurizio Carta, assessore all’Urbanistica, Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale. Francesco Miceli, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Iano Monaco, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Palermo. Emanuela Valle, Studio Valle 3.0, Alfonso Femia, Atelier(s) Alfonso Femia, Amleto Picerno Ceraso, Studio Medaarch.

iDesign ospiterà la design week genovese: “Energia!”. E’ la mostra che Genova BeDesign week porta a Palermo, frutto della collaborazione con DiDe, Distretto del Design di Genova. Un’energia che fa leva sul linguaggio dell’emotività nel combinare luoghi pregni di storia con le elaborazioni del design contemporaneo.

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Sulla creatività che porta alla ricerca e alle sperimentazioni; sulla progettualità che tiene conto della sostenibilità, della tecnologia e dell’innovazione per migliorare la qualità della vita.

La mostra “Olio in tutti i sensi” è invece un lavoro condiviso dalle Italian Design Weeks. Un percorso attraverso prototipi realizzati da designer che hanno partecipato al concorso nazionale che si è svolto nel 2022.

Alla mostra è legato il programma dell’Istituto regionale Vino e Olio che venerdì 20 ottobre, presso Cre.Zi.Plus, Cantieri Culturali alla Zisa, organizza un incontro, per offrire una panoramica sull’olivicoltura siciliana.

Interverranno il direttore generale Gaetano Aprile, il capo area tecnico scientifica Lucio Monte, il dirigente responsabile Unità Operativa Olio, Michele Riccobono. Giorno 27, al Museo Riso, l’Istituto terrà un secondo incontro sui temi legati all’olivicoltura e sugli abbinamenti con i prodotti del territorio, cui seguirà una degustazione. Parteciperanno Mario Terrasi, presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio IGP Sicilia, e lo chef Gaetano Billeci (Ristorante Branciforte).

Il mondo del design siciliano 

Un’importante presenza è quella della delegazione siciliana di ADI, l’Associazione Disegno Industriale promotrice del Premio Compasso d’oro. Guidata dal presidente Andrea Branciforti, ADi Sicilia presenta un talk e, a seguire, una mostra, dal titolo “Il design in Sicilia: utopia realizzata”. Al centro, il design e le relazioni economiche/culturali del territorio siciliano.

Il design siciliano di “Effetto Sud. Esperienze creative in Sicilia”.

Presenti le ceramiche per piccole pietanze e i contenitori per il pane di Gentilgesto; il riuso di mobili vecchi ispirati alla decorazione arabo-normanna di Francesca Pagliaro; la natura e la Sicilia come fonti di ispirazione nella seduta Isulidda dello Studio Scarpitta-Boneschi.

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E ancora lo zaino in pelle di Spazio If; gli oggetti di design e i complementi di arredo in bambù, plexiglas e forex disegnati da Utilis; i bracciali di Maricetta Megna che uniscono forme ancestrali e nello stesso tempo moderne; le sedute e i complementi di arredo dello Studio Sanfilippo che si ispirano al mare e ai suoi elementi; i tessuti ricercati di DRESsign; i bicchieri e oggetti per la tavola di ispirazione marocchina di Vitalba Canino, e la collezione di Desadorna, monili che rievocano la perfezione estetica di frutti e semi.

I negozi storici della città di Palermo

iDesign dedica ogni anno uno spazio alla storia. Con Confcommercio Palermo, nasce un’iniziativa volta a mettere in rete e a far conoscere una selezione di negozi storici della città di Palermo,  contrassegnata da una vetrofania dedicata all’immagine di iDesign 2023.

Ogni esercizio esporrà materiali storici originali dell’attività, farà visitare la propria sede e illustrerà ai visitatori aneddoti e storia non solo dell’attività, ma anche di chi l’ha fondata. Custodi di una memoria tramandata anche da generazioni, molti negozi conservano ancora arredi originali.

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Dal 20 al 29 ottobre in varie sedi della città: Antica Focacceria San Francesco, Cannatella Bici, Domus Artis, Radici. Piccolo Museo della Natura, Ribaudo Tabaccheria, Romano, Tutone Anice Unico S.p.A.

A due icone del design sono dedicati due incontri curati da Fabio Alfano e Cinzia De Luca. Per la rassegna video “Arte e consapevolezza” saranno proiettati il documentario dedicato a Riccardo Dalisi, recentemente scomparso, dal titolo “Riccardo Dalisi e lo spirito folletto”, e l’intervista a Karim Rashid, dal titolo “Abbracciare il presente”, con un intervento dei curatori sulla produzione del celebre designer.

Al rapporto tra spazi urbani e spazi domestici è, infine, dedicato l’evento per i più piccoli: il laboratorio didattico“Sulla soglia. Connessioni naturali tra spazi urbani e spazi domestici”, curato da Antonia Teatino e Caterina Strafalaci, che si terrà presso Radici, piccolo museo della natura (in via Gagini 23), aiuta a connettersi con l’ambiente attraverso cartoline pop up, giardini fantastici e stanze seminabili.