La luce e le sue applicazioni, da quelle decorative a quelle tecniche, sono il campo d’azione di Fabbian azienda veneta che, ereditata la locale sapienza artigianale nella lavorazione del vetro, ne ha fatto lo strumento di espressione di una creatività contemporanea, affidata a designers ed architetti italiani ed esteri, che trovano nel know-how di ricerca dell’azienda lo strumento per trasformare suggestioni in prodotti di light design.

Di fronte ad un mercato con esigenze eterogenee, Fabbian risponde con una gamma prodotti per l’indoor come per l’outdoor. Al rigore tecnico unito alle elevate performance della tecnologia led, apprezzate da un settore contract in evoluzione, si affiancano prodotti che privilegiano l’aspetto decorativo fino alla concezione della luce artistico-decorativa delle pareti luminose Tile, esempio di una bellezza senza tempo. Una soluzione custom made che si affianca alla personalizzazione degli apparecchi di illuminazione di taglio tecnico, necessità sempre più avvertita nella dimensione progetti speciali.

Produzione Made in Italy, rigorosamente certificata ed improntata alla ricerca dei materiali e delle tecnologie più innovative, un team interno che sviluppa progetti custom, efficacia dell’assistenza post vendita sono i valori che sommati alla pratica di un buon design, hanno consolidato nel pubblico la percezione di credibilità ed autorevolezza del brand.

I prodotti entrati più di recente a catalogo, modulano la luce attraverso movimenti “a sorpresa”, come nel caso della sospensione Light Glide, disegnata da Cory Grosser: una barra lineare si scompone in realtà in più elementi scorrevoli che moltiplicano il fascio luminoso portando la luce fino agli estremi di un grande tavolo da pranzo o di un tavolo da riunione. Le caratteristiche tecniche di controllo dell’abbagliamento rendono questo apparecchio particolarmente adatto per le situazioni di lavoro, all’insegna di quello che il designer ha definito un “felice minimalismo”.

Ancora l’idea di movimento è protagonista del progetto Acustica (foto in alto) di Gio Minelli & Marco Fossati. Un grande e sottile paralume che ricorda il piatto di una batteria, in PET riciclato, bascula attorno alla tige centrale: l’obiettivo è catturare le onde sonore ambientali a favore del comfort acustico in ambienti ad alta frequentazione. Alternando i vari colori disponibili in composizioni creative, fanno del dinamismo un plus estetico oltre che pratico.

Pensata per il contract è Turny di Emo Design, portatile e ricaricabile in allegre varianti colore. Un’evoluzione della torcia che diventa un dispositivo adatto anche per situazioni outdoor grazie alla protezione IP54. E molto pratica: con un semplice tocco la lampada si accende, si spegne o se ne modifica l’intensità di illuminazione.

Squisitamente tecnico è invece Misty, l’incasso calpestabile per installazione in esterni a pavimento, parete e soffitto, ideale per l’illuminazione di pavimentazioni e gradini, ma anche di dettagli architettonici e giardini. Un prodotto non invasivo che grazie alla forza del LED rischiara con forza anche spazi all’aperto creando accenti di luce.