I tre oggetti che non avevamo e che abbiamo scoperto alla Milano Design Week
Dopo la bulimia della Milano Design Week, dove abbiamo visto una iperbolica quantità di cose. Tantissime cose. Troppe cose. Ora, proviamo a togliere.
Proviamo a fare un gioco: le tre cose, tra lampade e complementi, mai visti e che adesso abbiamo!
Il primo è Lometto, il vero colpo di genio che mancava. L’oggetto che non c’era pensato proprio per chi non sa dove mettere le borse. Un elegante progetto del brand Dalia Design che va a colmare un “vuoto funzionale” reale.
Un posto dedicato alle borse senza doverle lasciare per terra o sulla sedia, dove puntualmente cadono. Incredibile, aver trovato qualcosa che mancava davvero.
E poi direttamente dai cantieri arriva lui, il capo, la direzione lavori. Arriva Alfredo, lo sgabello firmato dall’architetta Natalia Carere che riutilizzando materiale da cantiere, disegna un progetto contemporaneo pulito ed essenziale nelle forme. Minimal con tocco di brio.
Con l’uso sapiente della lamiera forata, strizza l’occhio magicamente alla Paglia di Vienna (concettualmente ispirato alla Thonet), destrutturando un classico e portandolo verso un futuro ecclettico viste le molteplici possibilità di colorazione e declinazioni della collezione.
Una seduta nuova! Un mix tra creatività e regole geometriche, artigianato e innovazione, tra tecnologia e manualità. E’ composto da due parti: Seduta e gambe, realizzate in lamiera liscia e forata, mentre lo schienale è in lamiera forata avvolta da un tondino di metallo che lega le due parti, diventando allo stesso tempo poggiapiedi.
Lampade o complementi…ancora non abbiamo deciso
Last but not least, Luciol un lampadario a forma di lucciola, così speciale da elettrizzare di gioia un ambiente intero.
Firmato dal giovane e talentuoso designer francese Francois Kessler, prima volta alla Milano Design Week, che sogna di illuminare il mondo di poesia.
L’elettricità porta la luce, e la luce porta felicità! Questa lampada a sospensione incarna il fascino dell’elettricità con un’allegoria giocosa, ispirata agli insetti volanti, alle astronavi e agli aeroplani. Illuminata con una lampadina, la sua struttura stampata in 3D accende lo spazio con una presenza delicata, come una lucciola.