Torna per la quinta edizione EDIT Napoli dal 6 all’8 ottobre 2023 presso l’Archivio di Stato di Napoli

La fiera del design editoriale e d’autore è pronta ad accogliere espositori, ospiti, e pubblico nella nuova location: il suggestivo Archivio di Stato di Napoli.

Riflettori puntati sui lavori di designer indipendenti, autori ed editori di design, creatori e produttori, che esporranno nella città del Mediterraneo.

L’obiettivo è sostenere e promuovere un concetto di design fondato sulla territorialità, la sostenibilità e la qualità a dispetto della quantità, con processi di produzione che coniugano l’artigianato al design in pezzi replicabili. EDIT Napoli è ormai il consolidato appuntamento d’autunno dedicato a questo settore.

Sono 100 gli espositori attesi in fiera. Accanto ai vincitori della passata edizione ccontinua+mamt e Paolo Marasi, numerose anche le aziende che ritornano.

Focus comune il settore dell’abitare, con prodotti che spazieranno dalle ceramiche ai tessili, dagli arredi ai rivestimenti, complementi e luci.

Come ogni anno, EDIT Napoli sostiene gli espositori under 30 e le società costituite da non più di tre anni. Queste esporranno i loro prodotti nell’area del Seminario.  Sarà inoltre presente un’ampia rappresentanza olandese grazie alla call Young Dutch Titans.

Presenti anche aziende e creativi spagnoli, coinvolti attraverso il bando España Diseño Mediterráneo, realizzato in collaborazione con l’Instituto Cervantes de Nápoles.

Tra le collaborazioni internazionali, anche quella con l’Accademia di Francia a Roma, che annuncerà i vincitori del secondo bando Réenchanter la Villa Médicis.

Il progetto di ristrutturazione e rinnovo degli interni della sede dell’Accademia, è stato promosso attraverso un concorso rivolto a designer, architetti ed artisti contemporanei, chiamati a lavorare in team con artigiani d’arte per ristrutturare nove camere di Villa Medici in più fasi. In occasione di EDIT Napoli, partner del progetto, oltre ad essere annunciati i vincitori del precedente bando, sarà lanciato il nuovo.

La mission di EDIT Napoli

Protagonista di EDIT Napoli è lo slow design, rappresentato attraverso la selezione operata dalle fondatrici e curatrici della manifestazione Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi.

Domitilla Dardi: «Da cinque anni EDIT Napoli è la piazza in cui la comunità creativa si mostra e trova preziose sinergie. Lo scouting è la linfa vitale della manifestazione: ogni anno non solo progetti di giovani talenti, ma anche realtà già consolidate hanno modo di ritagliarsi uno spazio all’interno della fiera. Raccogliere, raccontare e lasciar scoprire le storie di autori, editori e designer è il risultato di un lavoro di ricerca che non si ferma mai, alimentando ciclicamente ogni nuova edizione».

Emilia Petruccelli: «Con una vocazione dichiarata per il design editoriale e d’autore, ciò che ogni anno fa EDIT è dare l’occasione anche ad aziende più strutturate di mettersi in gioco e sperimentare. Sin dai primi anni, oltre agli espositori, la manifestazione ospita anche grandi nomi del design industriale, impegnati in progetti di collaborazione innovativi, che consentono loro di uscire dal tracciato della loro produzione classica. Questi progetti speciali nascono grazie all’ invito di EDIT a diventare concretamente parte di una manifestazione in cui la cultura del progetto diventa un prezioso ponte tra realtà di diversi settori».

EDIT Napoli

La location e gli allestimenti

La location principale della fiera è l’Archivio di Stato di Napoli, con sede nel complesso monumentale dei SS. Severino e Sossio, uno dei più importanti e antichi centri della spiritualità benedettina del Mezzogiorno.

Questo luogo speciale e maestoso nel centro storico di Napoli, è custode e rappresentante della storia medievale, moderna e contemporanea d’Italia e d’Europa. Tanti i simboli architettonici che al suo interno testimoniano e raccontano la grande storia della città, tra cui quattro suggestivi chiostri da scoprire.

Nel pieno spirito di EDIT Napoli, il design contemporaneo incontrerà l’architettura storica del complesso non solo grazie agli espositori, ma anche attraverso l’allestimento stesso della fiera. L’allestimento è stato realizzato con un progetto dello studio Stamuli, già vincitore dell’edizione 2021 della manifestazione.

L’atrio di ingresso sarà dedicato all’accoglienza e alla convivialità, con un bar, accompagnato da un sistema di sedute, realizzate grazie al supporto delle aziende Very Simple: Kitchen, Plastiz e Armacell. Volumi audaci e acciaio inox grezzo si fonderanno con la solennità della location storica, dando vita ad un’intrigante esperienza visiva e sensoriale.

I moduli e l’iconica libreria Very Simple: Kitchen si collocheranno in modo dinamico in questo spazio che accompagnerà i visitatori all’area espositiva principale della fiera. In quest’ottica di commistione e contaminazione sarà presente anche l’installazione disegnata da Thirtyone Design + Management, lo studio creativo fondato da Claudia Campone: il progetto site specific prende il nome di “Unfolding Partenope”, un playground contemporaneo che ha l’obiettivo di coinvolgere il visitatore in un viaggio nelle profondità del mare omaggiando la figura di Partenope, sirena della mitologia greca e simbolo della città di Napoli.

La giuria e il premio per il miglior inedito

Anche quest’anno, sarà una commissione composta da designer italiani e internazionali, esperti, addetti ai lavori e giornalisti di settore, a premiare i progetti più meritevoli tra quelli esposti.

La giuria sarà formata da Manuela Barretta, design+art projects manager di YOOX; il designer di fama internazionale Tom Dixon; Marina Lazarus Million-Brodaz, buyer – design expert, Le Bon Marché Rive Gauche; Hannes Peer, designer e fondatore dello studio di architettura internazionale  con sede a Milano, e dal direttore web di ELLE Decor Italia Alessandro Valenti.

Gli inediti presentati dagli espositori saranno valutati per concorrere alla vittoria del premio assegnato ogni anno dalla commissione. Il premio dà ai creativi la possibilità di tornare a esporre gratuitamente i propri lavori anche l’anno successivo a EDIT Napoli.

I criteri di selezione individuano i progetti che incarnano i valori del design intelligente, del profondo rispetto per il patrimonio culturale, combinando il tutto con un prezzo ben calibrato.

EDIT Cult

Grande attesa per le iniziative EDIT Cult, un programma di esposizioni diffuse dedicate a progetti culturali, che hanno lo scopo di aprire al pubblico e valorizzare alcuni dei luoghi più iconici di Napoli, presentando al loro interno lavori di risonanza internazionale.

Con installazioni site specific e progetti speciali, ogni anno EDIT Napoli coinvolge aziende, designer, architetti, artisti di fama internazionale, che attraverso il loro lavoro, raccontano storie che si legano a doppio filo alla città, ponendo al centro la materia e la progettualità della creazione.