Come arredare l’ingresso delle mie brame per farlo diventare il più bello del reame?

Fino a qualche anno fa qualcuno inorridiva solo all’idea di ingressi e corridoi.  E così, via con open space a non finire per annullare ogni tratto divisorio possibile.

Oggi, ma in verità già da qualche anno, le soluzioni “magiche” non mancano e questo angolo di casa, l’ingresso, diventa sempre più ambito, anzi meglio dire bramato!!!
E’ qui che si gioca o può giocarsi l’effetto sorpresa, l’effetto geniale della soluzione impensabile, la sintesi alchemica perfetta che dà connotazione, carattere e personalità alla casa.
Stretto, lungo, più ampio, più quadrato … immediatamente aperto sulla sala … è comunque il biglietto da visita per eccellenza.

Idee per arredare gli spazi

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Ne vediamo alcune soluzioni a partire dal progetto a firma architetto Giovanni Anghileri di Milano, che disegna una scatola tortora che mette in evidenza la colonna portante della casa. Poi arreda con un lampadario VIBIA e una coppia di sedute da cinema anni Settanta per gli amanti del vintage e del modernariato.
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Nel luogo più ambito del “reame” è chiaro sia lo specchio a fare da padrone anche per il potenziale amplificatore spazi connesso all’oggetto. Eccoci infatti con Riflessi e la proposta Madame. Lo specchio con mensola strategica crea continuità visiva tra lo specchio rotondo e la sua mensola che nasce dalla cornice in metallo.

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Rendere funzionale lo spazio è sicuramente la chiave prediletta, dunque le proposte Librerie si moltiplicano.

Lapalma propone Jazz, la libreria modulabile in base alle esigenze. JAZZ  è come il genere musicale a cui si ispira, dove l’improvvisazione è sempre legata alla struttura, nasconde dietro un apparente casualità una precisa armonia.

Su un basamento profondo 38 cm a lunghezze variabili, emergono perfettamente raccordati una serie di elementi affusolati che paiono nascere spontaneamente dal piano e propagarsi verso l’alto. Proprio come rami di un albero in direzioni opposte e inaspettate, fino a sparire fondendosi con il ripiano superiore.

Sviluppando un gioco di sovrapposizioni fino all’altezza desiderata, i pioli agiscono tra loro come contrafforti regalando all’insieme una netta stabilità. Con queste caratteristiche vengono soddisfatte le più disparate esigenze progettuali di architetti e interior designer.

Lo spazio ingresso si compone anche con funzioni dettate dalle nuove esigenze lavorative, quindi per agevolare lo smart working. Ne sono un esempio le evoluzioni del classico LOAD- IT di PORRO che ha saputo mantenere negli anni la sua forte iconicità, acquisendo progressivamente nuove funzionalità e possibilità progettuali.

Nata come libreria completamente bianca che scompare alla parete creando l’effetto di una successione di libri sospesi in aria, modifica il suo look negli anni accogliendo nuovi materiali e finiture. Ideale per creare pareti e boiserie attrezzate, acquisisce nel tempo nuove funzionalità dalla combinazione con il sistema di contenitori Modern. Soluzioni home-working e composizioni tv che ampliano ulteriormente le possibilità compositive e di utilizzo. 

Nella foto in alto vediamo la composizione CUBE Design by E-ggs di Novamobili. Cube è un sistema aperto e flessibile che si compone di panche vassoio e boiserie da attrezzare con pannelli imbottiti, specchi, scrittoi a ribalta, mensole, appendiabiti e tasche portadocumenti. Tante le combinazioni possibili e le finiture disponibili.

Ed infine il complemento che non può mancare nell’ingresso: Aster l’appendiabiti con struttura in acciaio verniciato. Aster è disegnato da Alessandro Dubini per Zanotta e presentato dalle stesse parole del designer: “Questo progetto nasce dal desiderio di creare un oggetto semplice e pratico, pur mantenendo una silhouette ricercata e originale. L’obiettivo era di riuscire a realizzare una struttura che avesse un aspetto leggero e delicato, come fosse fatta con un nastro. Una volta inserito nell’ambiente Aster risulta quasi un elemento scultoreo

Caterina Misuraca